Collezione: Toulouse-Lautrec Henry De

(Albi 1864 - Malromé 1901)

Henri de Toulouse-Lautrec nella sua breve vita realizza all’incirca 1000 pitture, più di 5000 disegni e 369 litografie. Il suo lavoro, indissociabile dal periodo della Belle Époque, annuncia l’Art Noveau per l’importanza che l’artista attribuisce alle cosiddette arti minori: manifesti, menu o programmi illustrati, copertine e illustrazioni di libri.
Lautrec dipinge ciò che vede, produce schizzi, studi, bozzetti, disegni preparatori. Le sue lastre litografiche sono oggetto di lunghe ricerche. Collabora anche con riviste ed espone al Salon des XX, al circolo Volney e al Salon des Indépendants.
Tra il 1893 e il 1894 frequenta assiduamente i bordelli, talvolta ci abita, ma soprattutto ci lavora, osservando le prostitute nell’intimità del loro quotidiano. Dipinge e disegna intensamente, ma soffre dello scherno delle donne nei confronti della sua gracile fisicità dovuta a un incidente in gioventù, per cui scivola lentamente nell’alcolismo. I suoi amici si preoccupano e tentano di fargli cambiare modo di vivere spingendolo a viaggiare, ma non hanno successo.
Nel 1899, malato, viene ricoverato in una clinica a Neuilly per seguire una cura di disintossicazione. Dipinge fino al limite delle forze e al sopraggiungere della morte.
Sarà solo dopo l’esposizione retrospettiva alla Galleria Goupil nel 1914 che Lautrec raggiungerà l’apice della gloria. Ovunque nel mondo gli saranno consacrate esposizioni monografiche e retrospettive e la sua fama non farà che crescere.