Collezione: Chagall Marc

(Liozna 1887 - Saint Paul de Vence 1985)

La costante stilistica di tutta l’arte di Marc Chagall è indubbiamente la dimensione onirica, colorata e simbolica in cui si fondono i suoi ricordi e la sua anima ebraica e russa. In particolare è il mondo della sua infanzia, trascorsa tra campi e sinagoghe, la fonte di ispirazione per tutte le sue opere.
A Parigi, dove si trasferisce per studiare grazie all’aiuto di un mecenate, entra in contatto con tutte le correnti d’avanguardia, dal surrealismo al cubismo all’espressionismo e ai Fauves, senza però aderire mai completamente a nessuna. Conosce Apollinaire e Robert e Sonia Delaunay, realizza i primi capolavori e partecipa più volte al Salon d’Automne e al Salon des Indépendants.
Rientra in Russia, dove lo coglie la guerra. In questo periodo si dedica alla realizzazione delle prime acqueforti e di decori, costumi e scenografie per il Teatro Ebraico, oltre che alla stesura della sua autobiografia.
Si sposta a Berlino e poi di nuovo a Parigi, dove realizza le prime illustrazioni per alcune opere letterarie edite da Tériade. Viaggia molto in tutta Europa, ottiene la cittadinanza francese e i principali musei organizzano sue mostre personali. Tuttavia, questo periodo di serenità svanisce con l’intensificarsi dell’antisemitismo: i suoi quadri sono banditi dai musei tedeschi e requisiti. Si rifugia quindi a New York, dove si occupa di disegnare scenografie e costumi teatrali.
Si stabilisce infine in Provenza e riprende a incidere, soprattutto litografie, come quelle per la rivista Derrière le miroir dell’editore Maeght.
Nel 1969 a Parigi si tiene una retrospettiva con la cifra record di quasi 500 sue opere. Nel 1973 viene inaugurato il Musée National Message Biblique Marc Chagall di Nizza, il solo museo interamente consacrato a un artista all’epoca vivente.