Collezione: Rime Stéphane

(Cannes 1949)

Stéphane Rime è un artista francese che ha trascorso tantissimi anni navigando tra mari e oceani e ora continua il suo viaggio attraverso la pratica artistica.
Il suo lavoro più noto è la serie NoName, che letteralmente significa “senza nome” e vuole evocare tutti gli sconosciuti, gli anonimi, i viaggiatori, le persone che vengono da lontano, ma anche quelle vicine che non vediamo e restano invisibili ai nostri occhi. 
Dalla ripetizione della parola “NoName”, che traccia confini casuali sulla tela, nasce l’astrazione: i colori (acrilici, inchiostri, acquerelli, gessi o gouache) attraversano i limiti disegnati, si confondono, traboccano, si sovrappongono fino a non vedere più chiaramente i contorni immaginati all’origine.
Ogni tela, spiega Rime, «è una storia di quartieri, regioni, domini marittimi, continenti». I confini si muovono come gli esseri umani e siamo proprio noi a delimitare queste linee arbitrarie, che cambiano con la nostra storia. L’invito dell’artista è quello di attraversare questi confini fisici e interiori per incontrarne di nuovi.