Collezione: Obey - Frank Shepard Fairey

(Charleston 1970)

Nato in South Carolina nel 1970, appassionato di skate e di disegno, Shepard cresce ascoltando musica punk-rock, osservando le copertine di alcuni gruppi storici come i Sex Pistols e lasciandosi “ispirare” dalle grafiche di brand, quali Santa Cruz o Powell-Peralta. Nel 1989, ancora studente della Rhodes Island School of Design, tappezza la città di Providence con oltre un milione di stickers raffiguranti il volto del wrestler francese André the Giant, ma è dopo aver visto i graffiti a New York che, come dichiara lui stesso, capisce di voler portare l’arte nelle strade.

L’ispirazione creativa di Obey nasce dalla fusione del suo background con la passione per le grafiche sovietiche di inizi Novecento. La sua produzione artistica coniuga diversi linguaggi, dalla grafica, alla fotografia, passando attraverso il collage e l’illustrazione, tuttavia il luogo ideale in cui manifestare la sua libertà di espressione, di artista e di uomo, restano i muri.

Shepard non ha mai avuto il timore di legare la sua immagine a questioni sociali e politiche: ha appoggiato la campagna di Obama con il famoso manifesto “Hope”, si è schierato contro ogni guerra e con la vendita delle sue opere sovvenziona diverse organizzazioni che lottano per ridurre la crisi climatica.

Fino ad oggi ha realizzato centinaia di disegni sui muri delle città di tutto il mondo. Le sue opere sono esposte nelle collezioni di alcuni famosi musei come il San Francisco Museum of Modern Art, l’Institute of Contemporary Art di Boston, il MoMA di New York e il Victoria and Albert Museum di Londra.